CAFFÈ TÈ TISANE
“Le migliori foglie di tè devono piegarsi come stivali di cuoio dei cavalieri tartari, arricciarsi come le corna di un bue potente, schiudersi come la nebbia che sale da un burrone, scintillare come un lago sfiorato dallo zèfiro ed essere umide e molli come terra bagnata dalla pioggia” – lo scrisse il poeta ed eremita Lu Yu in “Il canone del tè”
La storia del tè è un prezioso mosaico il cui disegno svela il fitto intreccio di miti, eventi, leggende e culture popolari. E nel tempo la sua cerimonia si è trasformata in una vera e propria forma d’arte, un rito sacro, una scienza e una pratica, un poema ritmato da movimenti armoniosi in una immersione totale del momento presente.
Anticamente il tè era raccolto nella foresta da alberi antichi di Camellia Sinensis che crescevano spontaneamente, mentre la sua coltivazione inizia nel IV secolo e probabilmente le prime piantagioni comparvero in Cina. Dal 600 d.C. in poi varca i confini e conosce nuove terre: il Giappone, la Corea e il Medio Oriente. In Occidente giunge nel XVII secolo grazie alla rete di commercio ispanico-portoghese. Tuttavia la prima importazione di cui abbiamo testimonianza storica appartiene alla nota Compagnia delle Indie che approda prima in Francia e nei Paesi Bassi, poi in tutta Europa…..
Il tè è un’esperienza sensoriale di delizia e purezza, una bevanda millenaria che ha molte storie da raccontare. E quando con maestria la si abbina al giusto piatto, allora diviene una narrazione complessa e articolata i cui protagonisti sono chi serve, chi assapora, la tazza di tè e il piatto servito. Molteplici le sfaccettature e sfumature di aromi e sapori, una sinfonia ideata e suonata da più strumenti.
La cultura orientale ci insegna che il tè si presta a innumerevoli abbinamenti con il cibo. Le sue varietà e tipologie, con le proprie caratteristiche organolettiche, ci traghettano nel vasto mondo delle associazioni, sempre in cerca di un equilibrio interiore ed esteriore, sempre seguendo una logica di degustazione che tenda alla perfezione.
Quindi un percorso degustativo di tè da abbinare ai nostri menù, questa la nuova idea del Joia divenuta già progetto. Non solo vino, non solo analcolici né solo tisane, ma anche l’affascinante e complesso mondo della bevanda celebrata da poeti, adorata da imperatori e sorseggiata da orientali e occidentali.
Creare un’esperienza multisensoriale perfetta implica saper fare un servizio perfetto. Preparare un’impeccabile tazza di tè, e offrirla abbinata al piatto giusto, è un’abilità e una scienza che si apprende. Una pratica precisa che implica la conoscenza dei diversi profili aromatici e gustativi dei tè, delle tecniche accurate e degli strumenti necessari per un’infusione a regola d’arte.
La brigata di Sala si è messa quindi al lavoro per intraprendere un viaggio intorno al tè. Per conoscere i gesti essenziali e puliti di un’antica cerimonia, immersi in un senso di naturale bellezza che appare in ogni dettaglio di questo rito. Vivente creazione dello spirito umano sempre intento a scoprire, e a utilizzare, i doni della Natura.