Incontro al Joia con Jeong Kwan | Cibo e spiritualità, una carezza gentile per l’uomo
Il Joia ha avuto l’onore e il piacere di ospitare la monaca Jeong Kwan per trascorrere un’intera giornata a cucinare, degustare e meditare insieme.
La chiamano la chef filosofa, Jeong Kwan è una cuoca e monaca buddista sudcoreana famosa per la sua cucina templare. Non ha un ristorante, ma prepara i suoi piatti prevalentemente nel tempio dove vive. Lo ha fatto in semi-anonimato fino a poco più di 50 anni di età. Poi, dopo l’apparizione nel 2017 in una puntata della serie Netflix Chef’s Table, ha allargato la sua fama ai non addetti ai lavori. E nel 2022 ha ricevuto pure il prestigioso premio Asia’s 50 Best Restaurants Icon Award 2022, riservato alle figure capaci di incidere nel mondo della ristorazione.
Nel tempio di Chunjinam Baekyangsa, in Corea del Sud, la religiosa segue i ritmi delle giornate e delle stagioni e porta avanti l’antica cultura culinaria buddista e i dettami della cucina contadina, e tradizionale, della Corea.
Secondo gli insegnamenti buddisti preparare e condividere il cibo sono parte della pratica e, così, Jeong Kwan cucina per i monaci e i visitatori del tempio, piatti semplici e gustosi utilizzando le verdure e i fiori di stagione, le spezie di cui conosce tutte le peculiarità e le più antiche tecniche di conservazione e fermentazione.
Ringraziamo l’Istituto Culturale Coreano che si è occupato di promuovere la cucina coreana nel territorio italiano